Scoprite l’Orto del Castello di Prangins, il più grande orto storico della Svizzera e mostra permanente a cielo a aperto. Proprio come il museo, l’Orto affonda le sue radici nel 18° secolo, l’epoca dell’Illuminismo, in cui spedizioni e viaggiatori consentono di venire a contatto con un ampio ventaglio di novità e curiosità vegetali da tutto il mondo.

Nel 1723, il banchiere parigino di origine svizzera Louis Guiguer acquista la tenuta di Prangins. In un primo momento, i fossati che al tempo circondano il castello vengono colmati e il terreno viene livellato per poter realizzare l’orto. Circondato da una cinta muraria rivestita di alberi da frutto a spalliera, l’orto gode di un microclima particolare: caldo umido in estate, freddo secco in inverno. La sua pianta cruciforme messa in risalto da bordure di bosso e impreziosita da fiori da recidere conferisce un’immagine di ordine e simmetria.

Più di due secoli più tardi, nel 1998, il Museo nazionale svizzero inaugura la sua sede romanda al Castello di Prangins. Ricreato nella sua forma originaria, l’Orto diventa un luogo di conservazione in cui vengono salvaguardate antiche varietà regionali e la biodiversità domestica. Su una superficie di 5500m² vengono coltivate, secondo i principi dell’agricoltura biologica, circa 200 specie e varietà di frutti e ortaggi, nonché piante aromatiche e utilitarie presenti nella regione durante il 18° secolo.

Al di là del suo aspetto produttivo, l’Orto è anche un luogo di riflessione e di scambio. Un ampio ventaglio di atelier, visite guidate ed eventi pubblici consentono di scandagliare le abitudini alimentari del passato e del presente e di riflettere sulle loro conseguenze ecologiche, economiche e agronomiche.

Una piantina contenente preziose informazioni e un’audioguida spassosa e poetica consentono di visitare in autonomia l’orto del castello.

Strutturato in modo dinamico ed evolutivo, l’Orto è il luogo perfetto per la contemplazione e il dolce far niente. La sontuosa cornice in cui s’iscrive, i suoi volumi fluttuanti e l’ampia gamma cromatica, sempre diversa, di cui consente di riempirsi gli occhi portano a perdersi in una passeggiata senza tempo. Per la gioia del palato, talvolta i prodotti dell’Orto vengono messi a disposizione del pubblico per la degustazione e, a seconda della stagione e della disponibilità del raccolto, vanno ad arricchire gli appetitosi menù del Café du Château.